Si parla di pelle secca del viso quando l’epidermide appare arida e screpolata e al tatto risulta ruvida e fragile. Questa secchezza della cute è dovuta a un contenuto di sebo e acqua molto inferiore alla norma, che dà quella spiacevole sensazione di pelle tesa. La pelle secca sul viso può rappresentare un inestetismo sia in sé, sia perché è più soggetta alla comparsa di rughe d’espressione e segni come le “zampe di gallina”. Una buona e costante skincare permette però di mantenere la pelle in salute, idratata e tonica, ritardando l’invecchiamento cutaneo.
Pelle secca del viso: i sintomi per riconoscere la secchezza cutanea
La superficie cutanea del nostro corpo contiene uno strato lipidico, importante perché produce sebo e svolge una funzione protettiva, come una sorta di pellicola. Si parla infatti anche di film idrolipidico, perché composto da acqua e grasso. Lo strato lipidico ci difende dalla disidratazione, contribuisce a una corretta termoregolazione e fornisce una protezione dai patogeni e dagli agenti chimico-fisici.
Il viso, così come le mani e i piedi, è tra le parti del corpo più esposte agli agenti atmosferici, oltre ad essere rispetto a questi molto più sensibile. Per questo la pelle in queste zone è particolarmente soggetta a secchezza, che si manifesta con i seguenti sintomi:
- sensazione di “pelle che tira”, specialmente dopo il bagno o la doccia
- aspetto ruvido e rugoso, dovuto alla disidratazione
- sensazione di prurito, anch’esso manifestazione tipica della disidratazione
- presenza di esfoliazione, desquamazione e screpolature
- formazione di crepe, che talvolta possono sanguinare
- arrossamenti
La secchezza può colpire anche le labbra, che appaiono screpolate e talvolta gonfie e arrossate.
Un’altra tra le zone del viso particolarmente delicate è quella del contorno occhi. Qui la pelle è molto sottile e povera di sebo e tende perciò a seccarsi con maggiore facilità.
Questi sintomi sono più frequenti nelle persone con un tipo di pelle normale o secca e meno frequenti in quelle con pelle grassa e mista.
Cause e fattori di rischio per la secchezza cutanea
Vediamo ora alcune tra le possibili cause della secchezza cutanea.
- Carenza di sonno. La bellezza e il benessere della pelle dipendono anche dal sonno. Quando non si dorme abbastanza, vengono infatti rilasciate maggiori quantità di cortisolo. Se prodotto in eccesso, questo ormone riduce la sintesi di collagene, favorendo la secchezza cutanea.
- Stress. Sotto stress il nostro corpo produce cortisolo, di cui abbiamo visto gli effetti sulla pelle. Ma lo stress si manifesta anche con una tensione al viso. Questa tensione ha un impatto negativo sulla microcircolazione sanguigna e determina un minore apporto di sangue e di ossigeno ai tessuti. Di conseguenza, la pelle del viso risulta opaca e meno elastica.
- Scarsa idratazione. Una buona idratazione è il toccasana per tutto l’organismo. Questo vale anche per la pelle, che senza un’adeguata idratazione si secca e perde di elasticità.
- Sfregamento eccessivo. Strofinare troppo vigorosamente la pelle durante la detersione di routine o quando si rimuove il make-up la indebolisce.
- Stare molto tempo davanti agli schermi. Ogni giorno passiamo diverse ore davanti allo schermo, sia esso del PC, del tablet o dello smartphone. La cosiddetta “luce blu” degli schermi produce un surriscaldamento dei tessuti e la conseguente disidratazione della pelle del viso.
- Uso di detergenti troppo aggressivi. Molti detergenti schiumogeni eliminano i grassi della pelle, danneggiando la barriera lipidica.
- Lavaggi frequenti con acqua calcarea. L’acqua calcarea può provocare un’alterazione della barriera lipidica, seccando la pelle. Può inoltre danneggiare anche i capelli, che risultano secchi e crespi.
- Uso di struccanti non adatti. Se si ha una pelle tendente alla secchezza, è preferibile scegliere uno struccante contenente sostanze idratanti e acido ialuronico ed evitare struccanti che richiedano un risciacquo.
- Cosmetici inadeguati per il proprio tipo di pelle.
- Età avanzata. Con l’invecchiamento la produzione di collagene diminuisce e la pelle del viso inizia a seccarsi e cedere, in primis intorno agli occhi, lungo la linea della mascella e sul collo.
- Esposizione per lungo tempo ai raggi del sole senza un’adeguata protezione solare. La luce del sole ha certamente dei benefici per l’organismo. Ad esempio aiuta il nostro corpo a produrre la vitamina D. Ma i raggi UV penetrano nella pelle in profondità e possono avere effetti cutanei nocivi, come l’invecchiamento prematuro, oltre ad allergie e problemi della pelle anche gravi.
- Aria fredda (anche l’aria condizionata) e vento, che assorbono l’umidità lasciando secca la pelle, in particolare quella delle labbra.
- Alcuni farmaci, come i diuretici, assunti per lunghi periodi.
- Allergie o altri disturbi. La secchezza cutanea, con formazione di eczema sul viso, è uno dei principali segni con cui si manifestano le allergie, come la dermatite allergica da contatto. Anche diabete, disturbi della tiroide o insufficienza renale sono spesso associati a secchezza cutanea.
- Cambiamenti ormonali, in particolare nelle donne. In età fertile, gli estrogeni agiscono sugli strati cutanei più profondi conferendo elasticità alla pelle giovane. Con la menopausa, quando la produzione di questi ormoni cala, la pelle si assottiglia e si secca.
- Predisposizione genetica.
Rimedi per la pelle secca del viso
Tra i rimedi per la pelle secca del viso vi sono creme e prodotti contenenti:
- burro di karité: si ricava dai semi di un albero che cresce in alcune regioni dell’Africa e contiene una miscela di sostanze grasse, tra cui: l’acido oleico, appartenente alla famiglia degli acidi grassi omega 9; ha proprietà antiossidanti, emollienti e nutrienti per la cute, donando elasticità e idratazione; l’acido linoleico, uno degli acidi grassi omega 6, essenziale per la rigenerazione delle cellule dell’epidermide e la protezione della barriera idrolipidica, riequilibrando la produzione di sebo da parte delle cellule sebacee
- vitamina E, che ha proprietà antiossidanti e nutre la pelle in profondità
- olio di argan: si ottiene dai semi dell’albero di argan e ha un effetto anti-età. Contribuisce a lenire la pelle secca e irritata, nutrendola a fondo;
- olio di jojoba: si ricava da un grosso arbusto originario dell’America, ha proprietà idratanti ed emollienti ed è efficace nel prevenire la formazione di rughe;
- estratto di malva, un fiore dalle proprietà antiossidanti e lenitive;
- olio di mandorle dolci: anche questo olio idrata, nutre e lenisce la pelle;
- calendula: gli estratti di questo fiore sono usati da secoli per proteggere, lenire e tonificare la pelle secca;
- acqua termale: generalmente in forma di spray, da spruzzare sul viso ogni volta che si sente il bisogno di idratare la pelle, ha un potere lenitivo e anti-arrossamenti.
Le creme a base di oli e grassi vegetali annoverano solitamente tra i loro ingredienti anche l’acido ialuronico, il quale, per la sua proprietà di trattenere l’acqua nel primo strato della pelle, la nutre e la tonifica, riducendo il volume delle piccole rughe che possono comparire proprio a causa della perdita di idratazione ed elasticità.
Come prevenire la pelle secca del viso
Per la prevenzione della secchezza della pelle del viso è bene seguire alcune semplici regole.
- Idratarsi a sufficienza, bevendo acqua in abbondanza.
- Utilizzare una crema solare per il viso o dei cosmetici con filtri UV ogni volta che si esce di casa. Non dimentichiamoci di proteggere anche le labbra: è importante prendersene cura, anche applicando una protezione solare specifica.
- Applicare una crema idratante specifica per il viso anche più volte al giorno, facendo una leggera pressione nei punti dove la pelle è più secca, per favorire l’assorbimento del prodotto.
- Usare cosmetici specifici per il proprio tipo di pelle.
- Non lavare il viso troppo spesso e privilegiare l’uso di detergenti delicati ed emollienti (l’estratto di mimosa è molto indicato in tal senso), preferibilmente privi di profumo e di alcol.
- Dopo la pulizia quotidiana del viso, applicare un tonico, essenziale per idratare a fondo e lenire la pelle del viso.
- Asciugare il viso tamponandolo.
- Non fare uso di scrub più di una volta alla settimana.
- Evitare di sciacquare il viso con acqua troppo calda.
Anche l’alimentazione può venire in nostro soccorso. Sono indicati:
- carne bianca, che contiene zinco, rame e selenio, minerali che prevengono l’invecchiamento cutaneo
- frutta e verdura in abbondanza, perché ricche di antiossidanti. In particolare la verdura di colore giallo e arancione è ricca di vitamina A e C, che fanno bene alla pelle
- frutta secca e in generale gli alimenti ricchi di omega 6
- avocado, che contiene acidi grassi e sostanze antiossidanti. Grazie alle sue proprietà emollienti, ammorbidisce e idrata la pelle
- tè verde. Grazie alle note proprietà antiossidanti, migliora la capacità della pelle di trattenere l’acqua
È buona norma limitare il consumo di sale, che favorisce la disidratazione.
Per migliorare l’elasticità della pelle si possono inoltre assumere degli integratori di omega 3 e 6 o di vitamina C, qualora non sia possibile assumere queste sostanze in quantità adeguate tramite la dieta.
Se, nonostante gli accorgimenti adottati, la pelle non migliora o la secchezza è accompagnata da forte arrossamento e prurito tali da interferire con il riposo notturno è bene rivolgersi a un medico.
Fonti:
https://www.aad.org/public/everyday-care/skin-care-basics/dry/dermatologists-tips-relieve-dry-skin