Comune “ospite” della mucosa orale, intestinale e vaginale, il fungo Candida albicans è normalmente innocuo ma, se il microambiente in cui vive viene alterato, può diventare patogeno e proliferare in modo incontrollato dando vita a un’infezione che provoca sintomi quali prurito, dolore e bruciore. Vediamo come riconoscerla e quali rimedi naturali utilizzare per il suo trattamento
Che cos’è la candida?
Con il termine “candida” ci si riferisce comunemente alla candidosi, o candidiasi, una forma di infezione causata da Candida albicans, specie più comune di un fungo presente sulla pelle e nelle mucose, in particolare quelle genitali e del cavo orale, in grado di riprodursi e dare vita a delle colonie.
In condizioni normali, la candida non provoca alcun tipo di disturbo a carico delle mucose colonizzate perché il sistema immunitario, cioè l’insieme delle difese dell’organismo, è in grado di contrastarla in modo adeguato.
Tuttavia, in situazioni che alterano il microambiente in cui vive, può crescere in maniera incontrollata e diventare patogena, dando vita a striature biancastre pruriginose a livello della bocca (il cosiddetto “mughetto”), della vagina (candidosi vaginale) o del glande, fino a estendersi, nelle forme più gravi, a esofago, stomaco, intestino e altri organi (candidosi muco-cutanea generalizzata).
La candida colpisce prevalentemente il genere femminile, ma può interessare anche gli uomini. Stando alle stime, 2/3 delle donne in età fertile hanno avuto almeno un episodio di candida nel corso della vita.
Nelle donne si manifesta in genere con:
- irritazione e arrossamento delle mucose genitali
- perdite biancastre, dense e maleodoranti
- prurito
- dolore durante i rapporti sessuali
- bruciore alla minzione
Negli uomini è evidente un’eruzione cutanea con arrossamento del glande (talvolta con coinvolgimento del prepuzio), accompagnata da bruciore. Possono essere presenti anche perdite biancastre e materiale caseoso.
Possibili cause e fattori di rischio
Come già detto, la candida è normalmente presente all’interno dell’organismo e, in genere, non produce alcun tipo di fastidio. In determinate circostanze, però, può proliferare e manifestarsi con sintomi fastidiosi. Tra le possibili cause rientrano:
- antibiotici: una terapia antibiotica prolungata può uccidere i batteri “buoni” presenti nell’intestino e nella vagina (flora batterica)
- detergenti intimi: un utilizzo inappropriato o l’uso di prodotti aggressivi può alterare il pH vaginale
- condizioni quali stress, ansia o alterazioni metaboliche (diabete mellito)
- ormoni: i cambiamenti ormonali che hanno luogo durante la gravidanza, l’allattamento, il ciclo mestruale o la menopausa possono modificare l’equilibrio del microbiota vaginale
- uso di contraccettivi orali
- immunodeficienza: stato di ridotta efficienza del sistema immunitario, causata per esempio da malnutrizione e affezioni croniche
- dieta poco equilibrata e ricca di zuccheri
- rapporti sessuali non protetti: la candida è un’infezione sessualmente trasmissibile
Cosa mangiare e bere e cosa evitare con la Candida
L’alimentazione è importante per prevenire la candida o trattarla.
Innanzitutto è bene seguire una dieta equilibrata ed evitare il consumo di alimenti che potrebbero favorire la crescita del fungo. Tra questi:
- alimenti ricchi di zuccheri semplici, come marmellate, bevande zuccherate, succhi di frutta, dolciumi e prodotti confezionati
- zucchero aggiunto e dolcificanti, come miele, agave, sciroppo d’acero e aspartame
- salse e condimenti, come maionese, ketchup, salda di soia e aceto
- salumi, insaccati, carni lavorate
- latte e derivati, fatta eccezione per yogurt e kefir
- cereali con glutine
- caffeina e alcol
Tra i cibi permessi e raccomandati ci sono invece:
- frutta poco zuccherina, come mele, pere, fragole, meloni, arance
- verdure non amidacee, come cavoli, asparagi, spinaci, zucchine, melanzane, pomodori, sedano e cetrioli
- cereali senza glutine
- carne magra
- yogurt e kefir senza zuccheri aggiunti
- olio extravergine di oliva, olio di cocco e avocado
- mandorle, semi di lino e di girasole
- spezie ed erbe aromatiche, come pepe, origano, rosmarino, paprika, aglio, zenzero, curcuma e cannella
E ovviamente bere tanta acqua per mantenersi idratati e favorire la regolarità dell’alvo.
Rimedi naturali per la Candida
Per accertare la presenza dell’infezione, è reperibile in farmacia un test rapido che rileva la presenza della candida vaginale. Dopodiché, una volta accertata la micosi, è bene rivolgersi al proprio medico. In genere in questi casi vengono prescritti dei farmaci specifici, chiamati antimicotici, la cui azione consiste nell’ostacolare lo sviluppo dei funghi parassiti e nel combattere le infezioni da essi prodotte.
Gli antimicotici sono disponibili anche come farmaci da banco, sotto forma di gel o crema, da applicare sulla parte interessata. La durata della terapia può variare da alcuni giorni a diverse settimane, a seconda della gravità.
Esistono inoltre dei rimedi naturali in grado di fornire supporto al trattamento farmacologico dei disturbi e favorirne la prevenzione
Tra i rimedi naturali di efficacia comprovata rientrano i seguenti:
- Cannella: la maggior parte degli effetti prodotti da questa spezia sulla salute e sul metabolismo è dovuta alla cinnamaldeide, componente principale dell’olio essenziale di cannella, che ha dimostrato di possedere anche un’attività antifungina.
- Lapacho: chiamata anche tabebuia, questa pianta originaria delle foreste pluviali può essere un valido aiuto per la terapia antimicotica grazie alla sua capacità di stimolare e rafforzare il sistema immunitario.
- Olio essenziale di origano: per combattere l’infezione da candida va utilizzato l’olio estratto dall’origano selvatico che contiene due potenti antifungini, il timolo e il carvacrolo; vanno utilizzate da tre a cinque gocce veicolate in olio d’oliva o olio di mandorle dolci.
- Olio essenziale di salvia: è stato dimostrato che l’olio essenziale di Salvia officinalis esercita un’attività antifungina contro Candida albicans.
- Olio essenziale di tea tree: noto e apprezzato da tempo per le sue proprietà antifungine, questo olio essenziale è molto potente e va diluito con altri olii (ad es. olio di cocco o jojoba) per non irritare la pelle oppure in forma di compresse, ovuli, crema e collutorio.
- Probiotici: l’assunzione di probiotici, soprattutto lattobacilli, in forma di integratori aiuta a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale e a prevenire la proliferazione incontrollata della candida.
- Semi di pompelmo: l’estratto di semi di pompelmo si è dimostrato particolarmente efficace nel contrastare le infezioni acute o recidivanti di varie specie di Candida, sia delle mucose sia a livello sistemico/intestinale.
Consigli per la prevenzione
Per prevenire un’infezione da candida è necessario privilegiare abitudini igieniche e prodotti per la cura personale che non alterino o danneggino il microambiente locale.
Ugualmente importante è seguire uno stile di vita sano, limitando fumo e consumo di bevande alcoliche e riducendo le situazioni che incidono negativamente sul benessere psicofisico.
In particolare, è consigliabile:
- Limitare la quantità di zuccheri e cibi lavorati
- Includere yogurt e probiotici nella dieta
- Evitare l’uso di biancheria intima e indumenti troppo aderenti, privilegiando tessuti naturali come il cotone
- Asciugare bene le parti intime dopo un bagno o la doccia
- Non utilizzare prodotti per l’igiene intima particolarmente aggressivi
- Usare un lubrificante a base di acqua durante un rapporto sessuale
- Lavare le parti intime dopo un rapporto sessuale
- Assumere antibiotici solo se necessario
Bibliografia:
https://www.medicalnewstoday.com/articles/317935#home-remedies
https://www.healthline.com/health/womens-health/yeast-infection-home-remedy#what-is-it
https://www.cure-naturali.it/articoli/alimentazione/diete/dieta-anti-candida.html